Il big bang.... dove da tutto comincia...

Il grande giorno è arrivato, dopo settimane di mail e colloqui (più la prima che la seconda), dopo mille skazzi burocratici, fogli da far firmare, tutor da recuperare ecc.... la data è fissata....
Oggi il grande giorno....

IL VIAGGIO
Non vedevo le 7 da qlc settimana ormai...e non è bello. La notte è stata abbastanza difficoltosa anche perchè la biretta e il rientro presto della serata prima, causa la compagnia è diventata birre e rietro alle 2. Presentarsi al primo giorno già come uno straccio, mi ha fatto già girare un po' le palle. Colazione veloce. Via per l'autostrada verso XXXX. Tempo di merda, nuvole e lieve pioggia mi accompagna verso il mio primo giorno di tirocinio.
Dunque, premettendo che l'azienda non è che poi mi entusiasmi così tanto anche se il progetto che dovrebbero assegnarmi è carino, i 50 km e i 3 euri di autostrada da pagare alla cassa automatica cominciano a farmi diventare un po' nervoso. Ma alla fine mi dico che lo sapevo, e che ormai sono in ballo e quindi devo ballare.
Cerco l'azienda. Ovviamente le indicazioni che mi avevano dato dall'ufficio mi servono come una bottiglia vuota nel deserto. Al max me le posso infilare... vabbhè.
Dopo un bel po' di cristoni trovo il numero, ma lo trovo dopo aver fatto due volte il giro della via, poichè l'edificio in cui si trova il mio futuro ufficio è sprovvisto di num. civico e da fuori mi sembra anche un tantino disabitato.
Parcheggio con gran culo, anche se per uscire dalla macchina avrei dovuto passare dal baule.

IN AZIENDA
Con gran sopresa al campanello mi risp e mi aprono il portone.
Comincio a salire le scale diroccate, passo a destra un cumulo di macerie e il passaggio finisce su un giardino. Boh!
Passo in mezzo al fango (ricordo che pioveva) e arrivo alla seconda porta. Entro e non c'e nessuno. Il primo piano è completamente vuoto. Ci sono solo stanze vuote! Incredibile.
Associo passaggio di giardino macerie e locali vuoti e torno giù. DRIIIINNN
"SI?" "E MI SCUSI DEVO AVER SBAGLIATO PASSAGGIO PER SALIRE IN L'UFFICIO?""SALI LE SCALE, PASSA NEL GIARDINO, ENTRA E VIENI ALL'ULTIMO PIANO" ??!!
Eseguo gli ordini e dopo ben 3 piani di stanze vuote all'ultimo trovo vita. Un intero palazzo per un ufficio praticamente in mansarda. Entro
"BUONGIORNO".... silenzio assoluto, il mio imbarazzo viene dissolto dopo qlc secondo, quando un tipo dalla scrivania si gira e con molta gentilezza mi chiede "CHI CERCHI?"... Ok nn mi aspettavo feste deliranti con champagne e gridi evviva evviva il tirocinante però un kazzo di buongiorno, potrebbe anche starci no?

L'UFFICIO
Bene il mio tutor nn si sa bene dove sia, e qui ognuno si fa i kazzi propri, io mi accomodo in un divanetto sudicio all'inizio dell'ufficio. Intanto do uno sguardo all'ufficio, tipico open space, un po' triste, stile anni 90, fogli e pc sparsi un po' ovunque.Mi colpisce il silenzio dell'ufficio, nessuno parla, tutti hanno le cuffie. Colleghi: tipici ing del poli, pantaloni a sigaretta calzino bianco, scarpone nike e felpone. Comincio sinceramente a preoccuparmi.
Dopo mezz'ora di attesa decido di andarmi a prendere un caffè perchè sinceramente sto collassando e ho già i coglioni che mi girano a iosa.

L'ARRIVO DELLA TUTOR
Torno dal mio coffee-siga e mi sento già meglio. Ovviamente la mia tutor nn è ancora arrivata.
All'alba delle 10, ben un 'ora dopo il mio arrivo si presenta a me XXXXXX.
Mi chiede subito se conosco la città, ovviamente dico di no. Così mi appresto a fare una passeggiata verso un altro ufficio tecnico dove mi sarà consegnato un pc.
La passeggiata non è molto lunga, alla fine non risulta troppo antipatica anche se non riesco bene a inquadrarne il tipo. Sinceramente mi sembra un po' strana e mi ricorda troppo una mia compagna brutta e pazza delle medie. Brrrrr brividi veri.
Arriviamo all'altro ufficio che in verità è un appartamento, e il responsabile (un po' sfighè) dell'appartam..ehm ufficio ci mostra entrando orgogliosamente la doccia idromassaggio piena di materiale tecnico. Mi viene consegnato un pc portatile con relativo zaino con il nome dell'azienda sopra.

IN UFFICIO MATTINA
Mi sistemo nella scrivania in fondo all'ufficio, vicino al ripostiglio con nessuno al fianco e un ragazzo di fronte. Dalle sue cuffie arriva una rassicurante musica tipo Metal o cose del genere...
Mamma mia....
Mi sistemo la mia tutor mi passa alcuni file sul progetto a cui devo lavorare e il resto della mattina lo passo a leggerli e a mettermi a posto il pc.

IL PRANZO
Esco per pranzo mi infilo ad un promettente self-service stile anni 70. Un piatto di pastasciutta e una cotoletta più vecchia di mia nonna per la modica cifra di 9.10 euri. Non aggiungo altro.

IN UFFICIO POMERIGGIO
Nel pomeriggio io e la tutor proviamo la demo della piattafroma che devo analizzare, il progetto è davvero interessante e si prende tanto bene che dopo chiama il progettatore israliano ma cittadino della grande mela, e fissa per il giorno dopo una video conferenza.
"TANTO A INGLESE TE LA CAVI NO?" glap glap lingua felpata.... "EHM SI, NESSUN PROBLEMA!" KAZZZOOOOOO
Neache 5 ore qui dentro e sono già nella merda, domani con il mio inglese da capra mi farò una figura di merda colossale, che poi dico, va bene tutto, magari ispiro fiducia, magari hai preso per buone le 3 kazzate che ti ho sparato mentre si provava la piattaforma.... beh nn ti sembra un po' prematuro una video conferenza con sto tipo sicuramente kazzuttissimo a discutere in INGLESE delle problematiche ecc? Poi dico questo avrà mille cose da fare credo, e so già che mi insulterà dopo la mia prima risp.. perchè si renderà conto con chi sta parlando....che devo fare...
Siamo in ballo.. balliamo e che Dio domani me la mandi buona.
Vado su msn trovo qlc mio socio, parlo e tiro due cristoni in compagnia...e alle 6 stacco.

IL RITORNO
Per il ritorno decido che è meglio fare la statale visto che l'ultimo deca che ho devo metterlo in benza. Inizia la mia odissea... ci metto un ora e un quarto a tornare facendo la bellezza di 20 km in più del dovuto.
Arrivo a casa furente e incazzato. Come primo giorno niente male.

MANCANO 292 ORE ALLA FINE DEL TIROCINIO. PREOCCUPATO